"L'uomo che aveva in mano la politica Ucraina è stato coinvolto in uno scandalo enorme, quello dei 100 milioni di euro portati via per infilarsi nelle tasche del cerchio magico scappato tutto all'estero. Tra questi due ministri e il socio di Zelensky. Come è possibile che questo non coinvolga il presidente ucraino? Lo scandalo è scoppiato per lasciarlo solo". Parola di Michele Santoro. Ospite di DiMartedì nella puntata del 9 dicembre su La7, l'ex volto Rai commenta il vertice Zelensky-Meloni.
Durante l'incontro a Palazzo Chigi, i due leader hanno analizzato lo stato di avanzamento dei negoziati per la pace e condiviso i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di un accordo giusto e duraturo. Accordo che per Santoro va trovato, "Zelensky è un morto che cammina, ormai deve fidarsi di chiunque".
Frase simile era stata pronunciata anche da Lucia Annunziata. La giornalista, durante la trasmissione di Gerardo Greco 'Metropolis' su Repubblica TV, disse chiaro e tondo: "Zelensky è un uomo morto. Si tratta solo di capire quando faranno partire l'aereo per poi farlo esplodere a mezz'aria". Parole forti che scatenarono la polemica e sulle quali poi tornò: "La frase è una denuncia dei sistemi di Putin e delle sue cattive intenzioni in merito alla trattativa. Una frase in difesa di Zelensky". Insomma, o si trova un accordo tra Russia e Ucraina, o il futuro sarà dei più cupi.
Qui l'intervista di Santoro a DiMartedì sul vertice Meloni-Zelensky