Non bastava essere la prima premier donna nella storia d’Italia. Giorgia Meloni raggiunge un altro importante primato: farsi affiancare dalla sorella Arianna, nuova responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia. Arianna Meloni, dunque, da sempre vicina a Giorgia, seppure da dietro le quinte, entra ufficialmente in politica accanto alla sorella, nel suo stesso partito. Ma l’accoppiata delle “sorelle d’Italia”, come qualcuno le ha battezzate, non è un inedito tutto italiano, benché stranamente nessuno degli acuti commentatori che pontificano ogni giorno da sinistra se ne sia ancora accorto. All’estero, infatti, non mancano i precedenti storici di sorelle con ruoli politici di grande responsabilità, e quelli più famosi, guarda caso, si sono registrati tra le file della sinistra.
“Sisterhood is powerful!” (la sorellanza è potente) urlavano le femministe negli anni ‘70, credendo nell’idea che le donne dovessero sostenersi a vicenda, come sorelle, per raggiungere l’agognata uguaglianza sociale, politica ed economica. Quello slogan ha funzionato dappertutto fuorché in Italia, dove peraltro le femministe smettono di esserlo solo quando c’è da dare addosso alla Meloni, che la sorellanza ora la incarna alla lettera. Ma non è affatto la prima. Nella sinistra inglese, per esempio, le sorelle in politica sono addirittura gemelle: Angela e Maria Eagle, classe 1961, entrambe del Partito laburista. Le gemelle Eagle siedono insieme a Westminster da oltre trent’anni, un lunghissimo arco di tempo in cui hanno ricoperto importanti incarichi ministeriali. Angela, eletta nel 1992, ha fatto parte dei governi di Tony Blair e Gordon Brown, e nel 2016 ha perfino sfidato Jeremy Corbyn per la leadership del Partito laburista. Maria è arrivata in parlamento nel 1997, ed è stata anch’essa più volte ministro sotto Blair e Brown. Nessuno in terra inglese si è mai scandalizzato della loro sorellanza militante. E tutti hanno sempre apprezzato lo stile sobrio che le contraddistingue. Restie a rilasciare interviste congiunte, esse si trovano più a loro agio nel parlare di politica che di se stesse.
E che dire di Maya e Kamala Harris? Ogni americano, specialmente di sinistra, sa che senza l’aiuto della sorella più giovane di due anni, la democratica Kamala non sarebbe mai arrivata dove attualmente è: vicepresidente degli Stati Uniti d’America! Maya Harris non è solo una sorella affezionata e solidale, ma è anche una fidata consigliera e alleata politica. Avvocato con formazione a Stanford, nel 2016 Maya è stata Senior Policy Advisor nella campagna elettorale di Hillary Clinton, che l’ha anche voluta a suo fianco nel Partito democratico. Della sorella, Kamala una volta ha detto che “è una delle persone più intelligenti che abbia mai conosciuto”. La figlia 34enne di Maya, Meena, ha reso omaggio al forte legame delle sorelle Harris in un recente libro per bambini dal titolo “Kamala and Maya’s Big Idea”, che secondo la senatrice democratica Elizabeth Warren è addirittura “una lettura obbligata per le bambine di tutto il mondo”. Che non debba esserlo anche per qualche meravigliata e bacchettona donna della sinistra italiana?