L’Italia potrà realizzare in Albania due centri per la gestione dei migranti. Il precedente è soprattutto quello della Pacific Solution dell’Australia, stabilita tra 2001 e 2007 con accordo bipartisan. La marina dunque intercettava le imbarcazioni, o portava i migranti nei centri di detenzione di Nauru e dell’isola di Manus, in Papua Nuova Guinea, intanto che veniva determinato il loro status di rifugiato. I laburisti ci hanno poi ripensato, e nel 2008 il loro governo ha annunciato che avrebbe posto fine a quell’«esercizio cinico, costoso e alla fine infruttuoso». Ma nel 2012 un altro governo laburista lo ha reintrodotto.
Dal 2013 il governo di centro-destra lo ha sostituito con l’Operazione Frontiere Sovrane, per cui i centri di Nauru e Manus sono stati chiusi. Però nel 2019 in entrambe le località c’erano ancora 510 richiedenti asilo, in alloggi alternativi. Con la nuova disposizione i richiedenti asilo sono ospitati nell’isola di Christmas, che pur essendo lontanissima dal territorio nazionale è sotto la sua sovranità. Se l’asilo è accolto vengono accolti non in Australia ma in Papua-Nuova Guinea.
Sul modello australiano, il governo del Regno Unito ha presentato nell’aprile 2022 un Rwanda asylum plan per il quale i richiedenti asilo sarebbero stati trasferiti in Ruanda per completare la pratica, e eventualmente otterranno là asilo. Il primo volo per questo piano ha ricevuto l’autorizzazione legale dall’Alta Corte ed era previsto per il 14 giugno 2022. Una misura provvisoria dell’ultimo minuto da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha però portato all’interruzione del piano fino alla conclusione dell’azione legale nel Regno Unito. Alla fine del 2022, l’Alta Corte ha inoltre stabilito che, sebbene il piano sia legale, i casi individuali di 8 richiedenti asilo che sarebbero stati espulsi quell’anno dovevano essere riconsiderati.
La Corte d’Appello in data 29 giugno 2023 ha dichiarato illegittimo il piano; la Corte Suprema del Regno Unito ne sta attualmente valutando la legalità. Il Regno Unito dovrebbe pagare al Ruanda un «fondo per la trasformazione economica e l’integrazione» pari a 120 milioni di sterline, e finanziare inoltre ogni immigrato con tra le 20.000 e le 30.000 sterline per il trasferimento e l’alloggio temporaneo nel programma. Anche la Danimarca nel 2021 ha approvato una legislazione che prevede l’invio dei rifugiati al di fuori dell’Ue per essere trattati. Per attuarlo il 18 agosto 2022 la Danimarca ha aperto un ufficio proprio in Ruanda.
Secondo un piano di Israele, un paese africano (inizialmente anonimo) ha accettato di accettare fino a 20.000 migranti maschi. Un numero imprecisato fu trasferito e il primo ministro Benjamin Netanyahu alla fine ammise che il paese coinvolto era il Ruanda. La maggior parte degli uomini portati lì sono fuggiti dal Ruanda. Il progetto è fallito quando la Corte suprema del paese ha sospeso i trasferimenti nel 2018.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.