"Abbiamo contrastato il governo sulle pensioni tagliate, oltre 700mila pubbliche, e serve una riflessione sulle pensioni minime": Elly Schlein lo ha detto ieri intervenendo all'Assemblea della Cia - Agricoltori italiani, prendendo di mira un punto su cui in realtà l'esecutivo ha lavorato ottenenendo risultati positivi. Lo dimostra il fatto che dall’1 gennaio 2024 scatta il nuovo aumento sulle pensioni: gli assegni, come comunicato dal Mef e dal Ministero del Lavoro, saranno adeguati all’indice provvisorio di rivalutazione stimato nel 5,4 per cento per i primi nove mesi del 2023. L'aumento di fatto terrà conto dell’inflazione dell’anno in corso.
La segretaria del Pd, però, sembra non vedere niente di tutto questo e attacca: "In un Paese che invecchia la questione non è solo allungare la vita ma migliorare la qualità della vita che si allunga". Naturale chiedersi, a questo punto, cosa abbiano fatto i dem in questo campo nel corso degli anni in cui sono stati al governo. La Schlein ha parlato anche delle pensioni minime, a quanto pare dimenticando che la pensione minima l'anno prossimo passerà a quasi 600 euro.
Ma non è tutto: dall’1 dicembre, scatteranno anche gli aumenti sugli assegni con il recupero di uno 0,8 per cento sull’inflazione stimata nel 2022. Dunque per chi percepisce dai 750 euro fino a 1.000 euro ci sarà un aumento da 66 e 88 euro. Aumenti da 110 euro, 132 e 154 per la fascia di pensioni con importo medio di 1.250 euro, 1.500 euro e 1.750 euro. Incrementi più consistenti per quanto riguarda le pensioni dai 2.000 euro in su.
La leader dem, sempre nel corso dell'assemblea Cia, ha continuato imperterrita: "Lo dico pur avendo avanti alcuni rappresentanti del governo che il nostro giudizio sulla manovra è negativo, non esprime una visione del futuro del paese perchè pensiamo sia sbagliato effettuare tagli su pensioni e sanità pubblica". E ancora: "Sappiamo che la coperta è corta ma proviamo a dare delle proposte con la nostra battaglia parlamentare e con gli emendamenti che presenteremo". Alla Schlein che parla di provvedimenti senza visione risponde l'Istat oggi, pubblicando i dati sull'occupazione, in aumento a ottobre 2023 sia rispetto al mese precedente che rispetto al mese di ottobre del 2022. Segno che l'esecutivo retto da Meloni una visione ce l'ha.