Matteo Renzi, il portavoce: "Levategli Twitter"
Incontenibile, su Twitter. Lui è Matteo Renzi, il re della parola, a tempo perso anche premier. L'oratore toscano nelle ultimissime ore si è distinto su più fronti. Non solo Nibali, sul quale - dopo il poker al Tour de France - il solerte Matteo ha subito appeso il cappello con quel "Mamma mia, Nibali #chapeau". No, non solo Nibali. Dopo la notte Renzi si risveglia più che mai Twitter-oriented. Un digitare compulsivo che si traduce in una raffica di cinguettii. Di seguito, il primo. Non mi stupiscono privilegiati che contestano norma su tetto 240mil€. Mi stupiscono le opposizioni che si schierano con loro #madovevivono— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Luglio 2014 L'uomo da Rignano sull'Arno, per chi non l'avesse afferrato, s'indigna per la protesta dei dipendenti della Camera (e di chi la protesta la appoggia) e sforna l'hashtag ideato ad hoc, "#madovevivono". Passano pochi minuti e il presidente cinguettante estrae dal pennuto cilindro il secondo tweet. Eccolo. Riforme: dice Grillo che il nostro è un colpo di stato. Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole! #noalibi #sidicesole— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Luglio 2014 In questa seconda cinguettata, il divino Matteo respinge al mittente le accuse di autoritarismo piovute dopo il ricorso alla "ghigliottina", predice il futuro della sua riforma ("referendum", che la cancellerà, aggiungiamo noi), si rivolge provocatorio alle opposizioni bercianti e infine - ovvio - l'estro del premier si traduce nell'hashtag #noalibi. Nemmeno il tempo di ritwittarlo, ed ecco che Matteo sforna il terzo messaggino. La furia sfogata sul tastierino dell'iPhone si abbatte sul leader pentastellato. Riforme: dice Grillo che il nostro è un colpo di stato. Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole! #noalibi #sidicesole— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Luglio 2014 Renzi risponde a Beppe, ripropone il "#noalibi" e lo arricchisce con "#sidicesole", quasi a sottolineare la (presunta) straordinarietà della battuta con cui ha apostrofato le accuse del comico a 5 Stelle. Ma quel "#sidicesole" è troppo. Davvero troppo. Anche per chi su Twitter si chiama @nomfup, che nella vita reale, quella in carne e ossa insomma, si chiama Filippo Sensi, professione: portavoce (di Renzi). @nomfup rivolge ai suoi 51mila e rotti followers un appello, che suona un po' come il proverbiale "levateje er vino". Ok, ok, ora levategli Twitter, per favore #cosedilavoro— nomfup (@nomfup) 25 Luglio 2014 Per completezza d'informazione, complice la potenza di fuoco (su Twitter) del signor Renzi e del signor @nomfup-Sensi (il portavoce che gli dice di piantarla), bisogna aggiungere che in un batter d'ali l'hashtag #sidicesole è diventato trending topic, che per chi di uccellini blu se ne intende il giusto significa, in soldoni, la frase/parola più scritta su Twitter. Inutile aggiungere che erano tutti - o quasi - sfottò dei grillini inviperiti col premier twittatore reo di aver "toccato" Beppe. di Andrea Tempestini @anTempestini