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Legge di stabilità, tutte le novità della manovra

Nicoletta Orlandi Posti
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Nella legge di Stabilità, nonostante gli annunci del premier Matteo Renzi, non ci sarà la "Local tax" che dovrà sostituire Imu e Tasi. Se ne riparlerà a gennaio con un decreto apposito. Non ci saranno neppure le modifiche alle pensioni, né il canone della Rai in bolletta. Ci saranno però delle novità nel passaggio al Senato e, come anticipa il Messaggero, riguarderanno la tassazione sui fondi pensione e quella sulle partita Iva, la decontribuzione per i neo assunti e il settore giochi. Tasse - Entrando nel dettaglio. La tassazione sui conferimenti ai fondi pensione, portata dal governo dall' 11,5% al 20%, sarà fatta scendere al 17% con l'intenzione, espressa ieri dal relatore del Pd alla manovra, Giorgio Santini, di portarlo fino al 15%. Ma non è semplice. Ogni punto in meno di tassazione costa alle casse dello Stato 38 milioni di euro. Per quanto riguarda le partite Iva, il reddito massimo al quale sarà applicata l'imposta fissa del 15% salirebbe fino a 20-25 mila euro. La decontribuzione di tre anni per i neo assunti, che oggi è riservata soltanto ai contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti legati al jobs act, potrebbe essere allargata anche ad alcuni lavori stagionali, come quelli agricoli. La gara per il gioco del Lotto, prevista per il 2016, sarà invce anticipata al 2015, mentre il "pay out", ossia le somme restituite ai giocatori dalle slot machine, saranno riportate al 74% dal 70%. I 300 milioni che verranno a mancare saranno recuperati con una modifica sugli aggi dei concessionari. Partecipate - Poi ci sono gli emendamenti che il governo potrebbe accogliere. Come quella di Linda Lanzillotta di Scelta Civica che prevede un vincolo al versamento di 110 milioni di euro del contributo annuo statale al Campidoglio quale concorso agli oneri che il Comune sostiene per il ruolo di Capitale. Il vincolo, spiega Andrea Bassi, prevede la cessione delle partecipazioni di secondo livello di Ama e Atac (da Roma Multiservizi a Trambus Open), oltre che alla vendita di società come Servizi Azionista Roma, Roma Patrimonio, Alta Roma. Tutte società che dovrebbero essere cedute da un commissario entro la fine del prossimo anno.

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