Forza Italia e il partito repubblicano: quanto vale
Il centrodestra e gli elettori. In queste settimane pre-elettorali si parla tanto della crisi del centrodestra in generale, e di Forza Italia in particolare. Le divisioni interne da una parte e il conflitto sono certamente il maggiore problema, tuttavia molti guardavano al futuro a quel nuovo partito che si ispira al modello del Partito Repubblicano degli Stati Uniti. Renato Mannheimer su Il Giornale ha realizzato un sondaggio che fotografa le opinioni degli elettori, anche davanti alla crisi del centrodestra. Un dato significativo è quello secondo cui il 29% degli elettori non percepisce la cristi del partito come definitiva, anche ritiene che alle prossime consultazioni possa anche vincere. Questa convinzione è ancora più diffusa tra gli elettori di Salvini e di Alfano. Chi vota a centrosinistra crede invece che la crisi del centrodestra non sia affatto risolvibile. Alla domanda: "Prenderebbe in considerazione per il voto una nuova forza del centrodestra moderato che si ispiri al Partito repubblicano americano?" il 23% degli italiani risponde affermativamente. Un risultato interessante soprattutto perché dà idea dei potenziali elettori di questa nuova forza politica. Un numero che cresce con l'aumentare dell'età e nel centro Nord d'Italia. Il partito repubblicano piace agli elettori di Forza Italia ma anche a quelli della Lega e soprattutto convince circa il 13% di quelli che attualmente hanno deciso di astenersi alle elezioni. La leadership - A essere determinate per la sorte del nuovo partito - secondo il sondaggio di Mannheimer - è sicuramente la leadership. Per 82% dei votanti attuali di Forza Itlia a figura giusta è quella di Silvio Berlusconi ma gli elettori che sono genericamente nel centrodestra si dividono a metà tra chi sostiene la riproposizione dell' ex Cavaliere e chi la contrasta. In totale, poco meno del 20% degli italiani vede con favore la proposta di Berlusconi come leader del Partito repubblicano.