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Matteo Salvini a Bologna: "Centrodestra? No a un ritorno al passato"

Alessandra Menzani
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"Oggi si decide che se si va insieme Renzi va a casa il prima possibile: chi fa il leader è l'ultimo delle mie preoccupazioni". Così Matteo Salvini, parlando in piazza Maggiore a Bologna alla manifestazione della Lega Liberiamoci. Nella kermesse anti-Renzi Salvini attacca pesantemente il ministro Angelino Alfano: "Un personaggio inutile e incapace come Alfano con noi non ci sarà mai, occupati dei poliziotti ed espelli qualche clandestino se ne sei capace, cretino che non sei altro". Sul centrodestra: "Ho l'orgoglio di aver riunito le opposizioni per bene, ma non ci sarà nessun ritorno al passato: non possiamo vivere di nostalgia e di ricordi, viviamo guardando al futuro. Questa non è la piazza del rancore e dell'odio. Io non ho nemici, io non odio nessuno. Io vorrei che ciascuno potesse vivere libero, ma chi ha bisogno di qualcosa in più deve arrivare prima". Salvini promette sgomberi per campi rom e centri sociali. E la piazza urla "ruspa". "Federalismo, autonomia, responsabilità. Non mi arrendo finché il nostro Paese non tornerà il Paese migliore! Apri le orecchie, Renzi. Diceva Salvemini, lasciare a ciascuno i propri quattrini, da Nord a Sud. (...) Chiediamo asili nido gratuiti come in Francia. Voglio un paese dove i nostri ragazzi possano avere la possibilità di mettere al mondo figli. Asili nido gratis!". Sui tafferugli a Bologna, dice: "Tornando a casa tiriamo dritto, non rispondiamo a nessuna provocazione". Quanto a Matteo Renzi, il vero nemico, attacca: "Renzi non perde occasione per insultare ma sarebbe pagato per fare il presidente del Consiglio, e lo marcheremo a uomo con le nostre proposte, dopo di che non basteranno i tweet e gli insulti: o farà delle cose o andrà a casa". 

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