CATEGORIE

Maroni sicuro: "Si rivotatra due anni. Entro il 2015la macroregione del Nord"

di Matteo Legnani giovedì 28 febbraio 2013

2' di lettura

  E' un Roberto Maroni che si dà una prospettiva di due anni, quello che parla col direttore di Libero Maurizio Belpietro nella "Telefonata" di Mattino 5. Non, il neogovernatore lombardo non pensa di lasciare la carica appena assunta nel 2015. Ma si dice sicuro che tra 24 mesi si tornerà al voto per le politiche, nello stesso anno in cui andranno a votare anche gli elettori di veneto e Piemonte per le regionali. "Abbiamo due anni per concretizzare il nostro obiettivo, che è quello della macroregione del Nord sul modello di Catalogna e Baviera, guidata entrambe da partiti a connotazione fortemente territoriale" spiega il nuovo inquilino del Pirellone. "Appena la situazione a livello di governo si sarà chiarita noi andremo a trattare. Il nostro punto di forza è che il Nord ha un governo forte e stabile, diversamente da quello che ci sarà a Roma". L'obiettivo è quello di trattenere "almeno il 75% delle imposte nelle regioni d'origine del Nord" ribadisce Bobo Guarda il video dell'intervista a Maroni su Libero TV La Lega, però, non è andata bene, in questa tornata elettorale delle politiche, fa notare Belpietro al numero uno del Carroccio. "E' vero, ma ce lo aspettavamo" replica lui. "Per questo l'importante era vincere in Lombardia. Una vittoria politica che apre una nuova fase della vita politica della Lega e del futuro del Nord. Ora il partito ha una prospettiva concreta alla quale lavorare". E la promesa di lasciare la carica di segretario? "a manterrò sicuramente. Ho sempre detto che voglio concentrarmi unicamente sul mio compito di governatore... quanto al successore pensiamo a un giovane. Ma sarà la base a decidere, noi siamo un partito democratico".  

La proposta Generale Vannacci, "candidato governatore per il centrodestra"

Sottomissione scolastica Veneto, la chiesa benedice i bimbi che pregano Allah

La proposta Veneto, in montagna senza testa? Arrivano multe più salate

tag

Generale Vannacci, "candidato governatore per il centrodestra"

Veneto, la chiesa benedice i bimbi che pregano Allah

Fabio Rubini

Veneto, in montagna senza testa? Arrivano multe più salate

Claudia Osmetti

Sondaggio supermedia, Schlein e Pd in caduta libera

Quello che la storia dice sulle accuse a La Russa

Se non si tratta di malafede, dalla quale è inutile difendere o difendersi per la evidenza del pregiudizio, ma di...
Francesco Damato

Capezzone: "Nemmeno mezza riga su Stampa e Repubblica", l'imbarazzo della sinistra

Una serie di faccende internazionali, tra loro più o meno interconnesse, domina l'agenda dei giornali di oggi...

Quel legame fra Donald e Leone

La storia ha sempre un suo disegno, ciò che appare come una carambola di fatti indipendenti, alla fine trova un s...
Mario Sechi

Marco Rizzo azzera il Pd: "Gli resta solo il fascismo"

«Fra trecento anni la sinistra avrà ancora bisogno di gridare al fascismo. Non ha argomenti. Deve nasconder...
Alessandro Gonzato