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Decreto fare, vittoria di Silvio:impignorabilità della prima casae più rate per pagare il fisco

Ecco le misure: rateizzazione dei debiti tributari dalle attuali 72 rate a 120, bonus di 5 miliardi per le imprese. Schifani: "Un trionfo del Pdl"

Ignazio Stagno
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Un Consiglio dei Ministri fiume ha dato il via al "decreto del fare". Una serie di provvedimenti che toccheranno da vicino l'economia del Paese. In testa al decreto del governo c'è un forte ridimensionamento dei poteri di Equitalia. Uno dei punti del programma del Pdl. Il decreto prevede a favore dei contribuenti in difficoltá economica o con momentanea carenza di liquiditá, l'aumento della possibilitá della rateizzazione dei debiti tributari dalle attuali 72 rate a 120, nonché l'aumento fino ad otto (dalle attuali 2) del numero di rate, anche non consecutive, a decorrere delle quali decade il beneficio della rateizzazione. Inoltre è stato superato il sistema dell'aggio, bastera' solo il rimborso dei costi fissi. Novità anche sul fronte casa. Impignorabilità prima casa -  Passa l'impignorabilità della prima casa per debiti tributari inferiori a 120 mila euro, con esclusione delle sole case di lusso. Ad annunciare questa misura è stato il capogruppo dei deputati Pdl, Renato Brunetta, che esprime "grande soddisfazione per il decreto".  Analoga soddisfazione viene espressa anche da Daniele Capezzone, presidente della Commissione Finanze della Camera, che parla di "successo storico per i contribuenti, e per un fisco davvero amico dei cittadini". Esulta anche il cpogruppo al Senato del Pdl Renato Schifani: "Con il decreto del fare il Popolo della Liberta' ottiene un altro importante successo. Le nuove norme, a partire da quelle su Equitalia, dimostrano quanto sia fondamentale la funzione di stimolo che il Pdl esercita sull'azione di governo. C'e' bisogno in questa fase di agire con immediatezza e coraggio, nell'esclusivo interesse delle famiglie e delle imprese. E' quello che sta facendo il Popolo della Libertà".   Alfano: "Obiettivo centrato" - Soddisfazione arriva anche dal ministro degli Interni Angelino Alfano: "Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati prima di entrare in Consiglio dei ministri. Il decreto e' un provvedimento pesante che rende piu' paritario il rapporto tra tra cittadino e Stato. Il cittadino - ha aggiunto Alfano - deve considerare lo stato come un amico. La vicenda della riforma dei poteri di Equitalia e' straordinariamente importante e riguarda tutti i cittadini. Sono particolarmente soddisfatto perchè molti punti del decreto erano stati decisi nelle varie commissioni parlamentari e sono stati recepiti in pieno dal Consiglio dei ministri".  Aiuti alle imprese - Tra gli altri punti approvati nel decreto c'è anche lo sblocco dei cantieri che potrebbe portare ossigeno nell'edilizia e rimettere in moto diversi settori dell'economia. Per favorire invece le piccole e medie imprese è stato previsto il potenziamento del Fondo di garanzia con un accesso semplificato. Viene confermato il bonus da 5 miliardi per favorire l'acquisto di nuovi macchinari da parte delle imprese, riferiscono fonti di governo. Si tratta di prestiti agevolati ad un tasso pari alla metà di quello di mercato, grazie a 5 miliardi della cassa depositi e prestiti messi a disposizione di quelle imprese che vogliono comprare nuovi macchinari, fino a 2 milioni di investimenti per ciascuna azienda. I finanziamenti verranno concessi entro il 2016. Aiuti alle famiglie e burocrazia  Le bollette elettriche verranno ridotte di 550 milioni di euro, nell'uso del wi-fi non sarà più richiesta l'identificazione personale degli utilizzatori. Per quanto riguarda la pubblica amministrazione i cittadini potranno pretendere un indennizzo se la pubblica amministrazione non rispetta i tempi nella definizione delle pratiche Cause civili -  Una "terapia d'urto" per la giustizia civile quella annunciata dal ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri: "Un intervento shock", ha aggiunto Cancellieri, perche' quello dell'arretrato civile "e' un fardello che blocca anche l'attivita' corrente. Abbiamo introdotto provvedimenti che incidono sulla organizzazione dei processi in modo che, togliendo la zavorra, non se ne crei di nuova. La maggior parte dei ritardi e' soprattutto presso le corti d'appello dove andranno a lavorare 400 magistrati onorari selezionati tra avvocati e giuristi".  Cancellieri ha poi annunciato una task force di giuristi in Cassazione: "Per la cassazione ciene modificata la pianta organica con 30 magistrati che si occuperanno di questo problema. Inoltre ritorna la mediazione civile obbligatoria che consentirà il taglio di un milione di processi in cinque anni. In arrivo anche novità sul fronte digitale. Sono state previste molte semplificazioni burocratiche: carta d'identità elettronica per tutta la famiglia e la relativa casella di posta elettronica certificata. Anche il fascicolo sanitario sarà in formato elettronico. Scuola e università - Sul fronte istruzione scatta il finanziamento di borse di mobilità universitarie per studenti meritevoli e capaci che intendano iscriversi a corsi di laurea in regioni diverse da quelle di residenza. Tra i provvedimenti approvati dal cdm ci sono anche norme sull'edilizia scolastica, ''un problema enorme: grazie anche all'intervento dell'Inail, abbiamo la possibilita' d'accordo di cominciare con 100 milioni di euro per la manuetenzione degli edifici scolastici, un segnale importante anche per rassicurare le famiglie in vista dell'apertura dell'anno scolastico'', ha affermato il ministro dell'istruzione Chiara Carrozza.  (I.S)

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