Immigrati: sindaco Corigliano, Kyenge torni per convegno sul tema
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "E' una persona semplicissima, disponibile, dall'atteggiamento molto sobrio, ma allo stesso tempo attenta e competente. Soprattutto, mi ha favorevolmente impressionato la sua predisposizione all'ascolto". Con queste parole il sindaco di Corigliano - oltre 40.000 abitanti, che d'estate raddoppiano, in provincia di Cosenza - Giuseppe Geraci descrive il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge, recentemente presente nella cittadina calabrese, dopo un breve soggiorno nella frazione marina di Schiavonea, invitandola a "tornare per un convegno sui temi dell'immigrazione". Prosegue Geraci, neoeletto sindaco di Corigliano Calabro lo scorso 12 giugno con l'appoggio di una serie di liste civiche ma gia' con due esperienze di primo cittadino alle spalle, nel '93 e nel '97 e una lunga militanza politica prima nel Msi e poi in An: "La sua visita ci ha lusingato, anche perche' ha tenuto moltissimo a questo incontro, che ha voluto si tenesse in forma strettamente privata. Noi lo abbiamo pero' voluto organizzare nel salone degli specchi del nostro bellissimo castello. Abbiamo chiesto al ministro di tornare, per essere ricevuta con i massimi onori e in forma ufficiale, per un convegno sull'immigrazione". Geraci sottolinea che "il fenomento dell'immigrazione da noi non ha assunto aspetti drammatici, anche se non manca di causare qualche problema, ad esempio per quanto riguarda la prostituzione. La presenza straniera e' formata per la quasi totalita' da magrebini, di prima immigrazione, dediti a lavori agricoli e alla raccolta di olive e agrumi. Ma finora non abbiamo sbarchi di massa sulle nostre coste, situate nella parte alta della costa jonica calabrese". Quanto agli insulti di cui e' stata oggetto il ministro Kyenge, "sono soltanto volgarita' razziste che non possono e non devono neanche essere prese in considerazione e alle quali lei ha saputo reagire sempre con grande signorilita'".