Matteo Renzi a Floris: "Quando ammetterò di essere un perdente"
Un Matteo Renzi sottoperformante, spento. A tratti quasi rassegnato, quello che è tornato a un talk televisivo, prendendo parte a "Di Martedì" su La7. Sarà che il segretario Pd si era preparato per una sfida dialettica con Luigi Di Maio dei 5 Stelle, e s'è poi invece trovato da solo in studio a ribattere a Floris prima e Franco, Giannini e Sallusti poi. Il conduttore lo ha ripetutamente incalzato sulle sue chance di essere il prossimo candidato premier e se non sia preoccupato per la perdita di consensi del Pd. La replica di Renzi è stata evasiva, anche se ha aggiunto che "le dirò se sono un perdente dopo le elezioni politiche perchè è lì che si giudica il Pd, e non nelle elezioni amministrative dove i cittadini votano per i candidati e per i programmi". Floris gli ha anche chiesto dove pensa di aver sbagliato. E lui: "Penso nell'aver dato l'immagine di aver avuto rapporti molto stretti con i poteri forti del Paese".