Lombardia: da commissione ok a dimezzamento firme per regionali
Milano, 10 gen. (AdnKronos) - La commissione Affari istituzionali di regione Lombardia ha approvato un progetto di legge proposto dal Partito Democratico che dimezza il numero di firme necessarie alle forze non presenti in Consiglio regionale per partecipare alle elezioni regionali. La modifica era stata annunciata in Consiglio regionale appena prima di Natale, quando l'assemblea votò contro un emendamento che aveva il medesimo scopo. Ora l'ultima parola spetterà all'Aula. "Meno firme da raccogliere significa più democrazia: è questa la ragione - sottolinea il capogruppo del Pd in Regione Enrico Brambilla - che sta dietro alla nuova norma, al di là di ogni ragionamento tattico o di mera convenienza su questa o quella forza politica. Oggi i partiti e i movimenti, praticamente tutti tranne il nostro, sono meno organizzati di un tempo e faticano a raccogliere in calce alle liste elettorali tante sottoscrizioni quante sono previste da una normativa nazionale. Abbiamo insistito su questa modifica fin da fine dicembre e non abbiamo cambiato idea oggi.” Secondo la nuova normativa, se confermata dall'Aula: "le liste devono essere presentate: da almeno 350 e da non più di 550 elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 100.000 abitanti; da almeno 500 e da non più di 750 elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 100.000 abitanti e fino a 500.000 abitanti; da almeno 750 e da non più di 1200 elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti; da almeno 1000 e da non più di 1500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 1.000.000 di abitanti".