Centrosinistra da ridere, Romano Prodi parla e Grasso e compagni impazziscono
Il centrosinistra italiano ben oltre l'orlo di una crisi di nervi. Sono bastate la parole di Romano Prodi per far esplodere Pd e Liberi e uguali in una nuova, tragicomica tappa della loro guerra intestina. Il Professore, intervistato da Affaritaliani.it, afferma qualcosa di lapalissiano: "Sapete benissimo che ho sempre lavorato per la unità del Centrosinistra. Liberi e Uguali non è per l'unità del Centrosinistra. Punto". E Matteo Renzi sì? "Renzi, il gruppo che gli sta attorno, il Pd e chi ha fatto gli accordi con il Pd sono per l'unità del Centrosinistra". E Grasso, D'Alema e Bersani no? "In questo momento non sono per l'unità del Centrosinistra. Punto". Dopo qualche minuto l'ufficio stampa dell'ex premier corregge parzialmente il tiro: "Prodi ha solo ribadito che certamente andrà a votare e che voterà per l'affermazione del centro sinistra e che le forze fuori dalla coalizione non stanno lavorando per l'unità. Niente altro". Leggi anche: Romano Prodi, il piano per tornare a comandare Tra intervista pubblicata e precisazione, però, si era già scatenato il caos. I colonnelli di Renzi si affrettano a dare pacche sulle spalle a Prodi (che qualche mese fa aveva polemizzato direttamente con il segretario, che non voleva concedergli il ruolo di mediatore tra Pd e sinistra) infierendo sugli scissionisti. E gli scissionisti confluiti in LeU, a loro volta, reagiscono con stizza al "tradimento". "È forse di centrosinistra candidare al parlamento Casini, Lorenzin e Viceconte? A me sembra solo che si prepari il patto Renzi Berlusconi", attacca Roberto Speranza. E Grasso ribadisce il suo no al partito che "ha composto le liste elettorali cancellando le minoranze interne. Lo stesso partito che ha imposto otto - otto! - fiducie sulla legge elettorale". L'aspetto ironico (o drammatico, per l'Italia), è che grazie a questa legge elettorale non è improbabile che Pd e LeU si ritrovino fianco a fianco in un governo di larghe intese, tendente al rosso-grillino.