Laura Boldrini, l'agguato al corteo anti-fascista: umiliata in strada, cosa le gridano
Doveva essere una passerella trionfale, per Laura Boldrini. E invece la manifestazione anti-razzista di Milano, tra i cori di Bella ciao e pugni chiusi, ha riservato amare sorprese anche per lei, candidata per Liberi e Uguali. Perché in fondo, per i super-sinistri dei centri sociali, non c'è molta differenza tra la presidenta della Camera, il Pd di Matteo Renzi e Casapound. Assurdo? No, a giudicare cos'hanno gridato in corteo i democraticissimi antagonisti alla Boldrini e agli politici "istituzionali" presenti in strada: "Siete la peggiore destra", "Andate dall'altra parte a fare la passerella", "Anche oggi beccate un po' di voti". Piccola lezione: ecco cosa succede ad alimentare, giorno dopo giorno, l'ego di pochi, scalmanati esaltati. Leggi anche: Boldrini stai serena, i tuoi amici migranti...", la Meloni la asfalta