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Sondaggio sul voto a giugno 2018: impennata M5S e Lega, ancora più giù Pd e Forza Italia

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Matteo Legnani
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Ri-votare sì, ri-votare no. E' una delle domande che in queste ore e nelle prossime settimane si porranno italiani e politici (più gli italiani). Già, ma se si rivotasse, come andrebbero le cose, con la legge elettorale in vigore attualmente? Il primo sondaggio in merito lo pubblica il sito affaritaliani.it. E' stato eseguito dal sondaggista Alessandro Amadori che ha chiesto agli intervistati come voterebbero se si andasse si nuovo alle urne a giugno 2018. Il Movimento 5 Stelle resterebbe di gran lunga il primo partito, guadagnando altri due punti e attestandosi al 34%. Su anche la Lega, di quasi tre punti al 20%. Il Pd perderebbe circa due altri punti e mezzo, scendendo al 16% e venendo così scavalcato dal Carroccio come seconda forza politica del Paese. Forza Italia perderebbe due punti al 12%, mentre Fratelli d'Italia resterebbe stabile al 4%. Invariato anche Liberi e Uguali al 3%. Morale: situazione simile a quella attuale. Leggi anche: Mattarella, i dieci motivi per cui il presidente non scioglierà le Camere

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