Roberto Fico, perché ora Sergio Mattarella può farlo davvero premier

Man mano che si avvicina la scadenza dell'ultimatum di Sergio Mattarella, Luigi Di Maio sente sempre più forte il fiato sul collo del suo più grande avversario all'interno del Movimento Cinque Stelle, il neopresidente della Camera Roberto Fico. Dopo il secondo giro di consultazioni al Quirinale finito con un nulla di fatto, il Capo dello Stato ha concesso ancora pochi giorni a Matteo Salvini e Di Maio per trovare un accordo e formare un governo su una maggioranza solida. Accordo che però sembra allontanarsi con l'aggravarsi delle tensioni sia nel centrodestra, con Silvio Berlusconi nelle vesti di "sabotatore", che all'interno dello stesso Movimento, con Alessandro Di Battista ancora una volta durissimo proprio contro il Cav. Leggi anche: E Di Maio rifiuta l'incontro con Salvini, è stallo Per uscire dallo stallo, Mattarella vorrebbe affidare l'incarico esplorativo a uno dei due presidenti delle Camere, che sia quella del senato Casellati o meglio ancora quello della Camera Fico. Un'ipotesi che ha gettato nel panico i vertici grillini, come riporta un retroscena della Stampa, più propensi per un incarico alla Casellati, così da evitare lo scontro interno al Movimento.