Matteo Salvini, le strane telefonate da Bruxelles: lo spettro del complotto, come lo hanno fatto fuori
"Spero che dalle parti del Quirinale o di Bruxelles o di Berlino o di Parigi qualcuno non si faccia idee strane facendo telefonate strane". Matteo Salvini ha un bruttissimo sospetto, ovvero che ci sia qualcuno in Europa (Juncker o Macron o la Merkel) che stia complottando per non fargli avere l'incarico di formare un governo. Per approfondire leggi anche: "Tutta colpa sua. E adesso...". Salvini, furia cieca contro Berlusconi: il piano, come gliela farà pagare Qualcuno che stia facendo pressione su Sergio Mattarella, al momento non risulta ma è una certezza che al presidente della Repubblica il leader della Lega non stia affatto simpatico. Soprattutto per il suo anti-europeismo. L'alternativa al mio governo, diceva Salvini, come sottolinea il Giornale, "è uno nominato con un fax da Bruxelles, vale a dire un Monti bis", "servo" e "telecomandato" dall'Ue, formato da "signor sì a Bruxelles". Mentre lui vuole "guidare un governo che cominci a dire no alle eurofollie e metta al primo posto l'interesse dell'Italia". Perché il potere europeo è "l'anticamera di una dittatura che si permette di entrare nel merito delle scelte dei singoli Stati" e "la bozza di bilancio della Commissione Ue va rigettata in toto". Insomma, le telefonate non sono ancora partite ma a Bruxelles c'è molta preoccupazione per gli equilibri all'interno dell'alleanza di centrodestra visto che Silvio Berlusconi, l'unico che garantiva il rispetto dei patti Ue e la moderazione, è ormai in netta minoranza. E c'è apprensione anche negli Stati Uniti che non apprezzano le posizioni filo-russe di Salvini.