Giovanni Toti, la proposta a Silvio Berlusconi: "Il governo dell'astensione per un'intesa tra Lega e M5s"
La possibile soluzione al giallo sul governo la offre Giovanni Toti. Il governatore della Liguria di Forza Italia, intervistato da Radio 1, fa una mezza apertura. "Il tema vero - ha spiegato - è che la Lega e il M5S hanno i voti per insediare un governo e fare un accordo politico, a cui Forza Italia non parteciperà con un appoggio esterno. Il che non vuol dire che, dopo sei settimane di stallo del Paese, non si possa guardare a questa esperienza di un nostro socio strutturale da vent'anni, con una benevolenza critica. Di certo non voteremo la fiducia a un Governo che contiene i 5 stelle, incompatibili alla nostra visione politica". Si registra, nelle parole di Toti, un cambio di passo, che però ancora non è stato accettato da Silvio Berlusconi. Quando parla di "benevolenza critica", s'intuisce l'ipotesi di astenersi sulla fiducia al governo. Una soluzione di compromesso che eviterebbe l'immediato ritorno alle urne, il governo neutrale proposto da Sergio Mattarella e, in una qualche misura, anche lo sfaldarsi della coalizione di centrodestra. Leggi anche: L'ultima drammatica notte di Silvio Berlusconi