Salvini-Di Maio, a Palazzo Madama una maggioranza di soli 9 senatori
Si fa presto a dire "maggioranza": se Matteo Salvini e Luigi Di Maio riusciranno a formare un governo, avrebbero numeri risicatissimi al Senato, in uno scenario che richiama quello dei "pannoloni", ovvero quello del governo Prodi che a Palazzo Madama, per stare in piedi, aveva praticamente cooptato i senatori a vita. Per questo, forse, alla fine della scorsa settimana, Di Maio aveva provato a "sondare" Fratelli d'Italia, che con la sua pur modesta pattuglia di 18 senatori avrebbe comunque garantito un cuscinetto di voti al governo gialloverde tale da fargli vivere un'esistenza al riparo da sorprese e colpi di mano. I numeri, si sa, non mentono. E oggi Lega e Movimento 5 Stelle hanno a Palazzo Madama un totale di 167 senatori (109 dei M5S e 58 della La Lega), ovvero nove più della "soglia magica" della maggioranza, che è fissata a 158 visto che i senatori sono in tutto 315. Insomma, numeri risicati assai, che potrebbero fa andare sotto il governo Salvini-Di Maio in caso di assenze dall'aula per motivi di salute o per missioni. Leggi anche: Luigi Di Maio, il ricatto a Giorgia Meloni: "Ti faccio entrare nel governo se tu..."