Sergio Mattarella, l'irritazione e lo stop: "Giuseppe Conte è troppo debole"
E' irritato, "non è convinto", molto dubbioso il presidente della Repubblica. Per questo si è preso una "pausa di riflessione" dopo che Matteo Salvini e Luigi Di Maio gli hanno comunicato di aver trovato l'accordo su Giuseppe Conte come premier di un governo Lega-M5s. Leggi anche: Conte, ciò che non torna sul "premier": quei libri e...Napolitano. Chi è davvero? Sergio Mattarella frena insomma e si riserva di decidere perché la figura del professore non gli piace del tutto e vuole, riporta il Giornale in un retroscena, un "supplemento di indagine". Quindi l'eventuale incarico slitta di un paio di giorni. Il capo dello Stato vuole prima parlarne con i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico. L'irritazione del Colle è stata scatenata dalla leggerezza con cui i leader di Lega e M5s hanno scelto il candidato che Mattarella voleva politico e non così "debole" e per il programma così rischioso in un momento molto delicato.