Governo: da cuneo fiscale a concorrenza 'sleale', le priorità di Confindustria Palermo (2)
(AdnKronos) - Per Albanese occorre nei confronti dell'industria una "maggiore attenzione". "In questi anni ci sono state troppe manovre di ordine sociale. Non si è considerata la vera natura dell'impresa, che è un contenitore che crea ricchezza, il primo vero ammortizzatore sociale". E tra i nemici dell'impresa non c'è solo un costo del lavoro che "non permette di essere competitivi nel mondo", ma anche "la concorrenza sleale del pubblico". "Noi non chiediamo posizioni di favore - dice Albanese -, ma di essere messi sullo stesso piano. Invece in questi anni abbiamo assistito ad aziende pubbliche che fanno concorrenza ai privati in settori in cui prima era impensabile la loro presenza". Nulla a che vedere con la privatizzazione dei servizi, però. "Io sono contro - avverte Albanese -. Penso, invece, a gare aperte sia ad aziende pubbliche che private. Chi è più bravo vince". E poi servirebbe una "verifica" della produttività. "Pubblico e privato sotto questo aspetto devono camminare insieme - dice -, è impensabile che oggi davanti a una situazione dei conti del Paese difficile non ci sia attenzione nei confronti della produttività del pubblico". Un aspetto sembra poi preoccupare il presidente degli industriali di Palermo: l'assenza di un ministero per la Coesione territoriale. "Non vorrei fosse l'anticamera di una marginalizzazione del Sud mascherata dall'idea di una spinta verso un'Italia unica" conclude Albanese.