Matteo Salvini avverte Luigi Di Maio: "Manina? Giochetti pericolosi con l'Europa che ci sta addosso"
Nel momento più difficile per questo governo, tra manine e CdM disertati, tra sospetti e la mannaia dello spread, Matteo Salvini prova a tenere insieme i cocci in un'intervista a La Stampa. "Insieme fino alle Europee? Macché, noi governeremo insieme fino al 2023", afferma. Quando gli dicono che non ci crede nessuno e gli suggeriscono di dire "alle Europee, che è meno improbabile", risponde: "Alle Europee, senza dubbio. Una cosa dev'essere chiara: ribaltoni, inciuci e tranelli la Lega non ne fa. Noi manteniamo la parola data". Sulla manovra contestata da Luigi Di Maio, che ha evocato la folle "manina", taglia corto: "Il decreto è quello scritto", punto e stop. Leggi anche: "Né alieni né scie chimiche": Salvini scarica e umilia Di Maio Quando gli ricordano che Di Maio dice che, così com'è, non voterà il decreto, il vicepremier leghista risponde: "Crede che io non abbia mai avuto dubbi su nessuno dei provvedimenti che abbiamo adottato? Ma li ho votati perché siamo tutti sulla stessa barca". Infine, sempre sulle parole di Di Maio, viene chiesto al leghista se a suo parere il grillino ha capito e cambiato idea o cambiato idea perché i suoi hanno protestato. "Questo non lo so. Mi sembra un enorme equivoco. Pericoloso, però: tutti in Europa non vedono l'ora di attaccarci, non è bene dargliene occasione. Ma per quel che mi riguarda, il decreto quello è e quello resta", ribadisce.