Matteo Salvini, il retroscena: patto con Giorgia Meloni dopo le europee per far fuori Silvio Berlusconi
A segnare la svolta saranno le elezioni europee. Il voto di maggio detterà i nuovi equilibri tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio ma darà anche un'idea più generale del panorama politico italiano. Per questa ragione il leader della Lega tiene l'asticella altissima perché si sta giocando la partita più importante. Molti nel Carroccio, rivela Il Giornale in un retroscena, lo stanno pressando per mollare il Movimento 5 Stelle e tornare nel centrodestra. Giancarlo Giorgetti avrebbe preferito che Salvini staccasse la spina al governo sulla questione Tav perché al Nord "l'insofferenza verso il M5s rischia di finire per fagocitare anche noi". Leggi anche: "Il nuovo oppio dei popoli". Sallusti, il terribile sospetto: "Così Salvini frega gli italiani" Insomma, è la domanda che si pongono i leghisti: per quanto tempo si può continuare a dare la colpa a Di Maio per la crisi economica e per i provvedimenti che gli imprenditori volevano fossero approvati? Salvini sa che il problema esiste eccome ma per adesso vuole resistere per incassare più voti possibili il 26 maggio. Ma non solo. C'è un'altra questione aperta e riguarda Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia. Se alle europee il partito ottenesse un buon risultato, il polo sovranista potrebbe arrivare e superare il 35 per cento. E se così fosse Salvini potrebbe davvero cominciare a prendere in considerazione il ritorno al voto presentandosi però senza Silvio Berlusconi. Se Forza Italia finisse fuori dalla coalizione si ritroverebbe praticamente fuori dai giochi e fuori da tutti i collegi uninominali. Quindi "morta". Salvini è molto tentato. L'ha anche confessato a qualche fedelissimo.