M5s e Luigi Di Maio, ridicola crisi di nervi: "Matteo Salvini smentisca Repubblica"
La crisi di nervi dei grillini si fa preoccupante. Tutto nasce dal titolo di apertura di Repubblica proposto oggi, lunedì primo marzo: "Salvini, qui comando io". Il quotidiano attribuisce queste parole - neppure virgolettate, tra l'altro - a Matteo Salvini. Dunque, in un retroscena si spiega che il vicepremier leghista chiede "un cambio di passo o può crollare tutto". Questo alla luce delle recenti tensioni in maggioranza, con Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e il M5s impegnati ogni giorno ad attaccare la Lega nel disperato tentativo di recuperare parte di quel consenso che stanno perdendo. Dunque eccoci alla crisi di nervi. È bastato questo titolo di Repubblica, per certo giornale non vicino a Salvini (eufemismo) a scatenare l'ultimo pretestuoso attacco dei grillini, che scelgono addirittura di diffondere una nota ufficiale la quale recita: "Oggi Repubblica attribuisce a Matteo Salvini una frase, che potremmo sintetizzare in: Qui o comando io o faccio cadere il governo. Se fosse vera sarebbe gravissima. Ci auguriamo smentisca, anche perché di uomini soli al comando come Renzi e Berlusconi ne abbiamo già avuti. Se c'è qualcuno che comanda per noi sono gli italiani", concludono i pentastellati. Insomma, si prendono la briga di chiedere a Salvini di smentire un titolo di Repubblica non virgolettato: l'ennesima prova del fatto che sono alla frutta, l'ennesima prova del fatto che abbiamo a che fare con un branco di dilettanti della politica. Leggi anche: Di Battista umiliato dal M5s: con chi lo rimpiazzano Successivamente, interpellato da Rtl 102.5, Di Maio ha confermato in tutto il contenuto della farneticante nota diffusa dai grillini: "Il governo deve andare avanti, ma non si deve arrivare a dire qui comando io come ho letto oggi su Salvini, dico che qui comandano gli italiani, se fosse vera quella frase sarebbe grave, sarebbe una trasformazione di Matteo Salvini, spero la smentisca". Così il vicepremier grillino. A stretto giro di posta, la scontata smentita di Salvini al titolo di Repubblica: "Non c'è bisogno di smentite o note ufficiali, perché non si possono rincorrere le fantasie". Il ministro dell'Interno dunque ha sottolineato: "Io sono impegnato a governare con il Movimento 5 stelle, a collaborare e a confrontarmi con loro. Tutto il resto sono invenzioni, retroscena senza fondamento". Grillini sbertucciati. Ancora.