Giuseppe Conte piega Matteo Salvini: "Nessuno escluso", l'intervento sui migranti e la nota a tarda serata
A tarda sera, da Palazzo Chigi, arriva la stangata per Matteo Salvini e, in misura minore, Luigi Di Maio: "Giuseppe Conte non partecipa alla competizione elettorale e non si lascia certo coinvolgere nella dialettica che la sta caratterizzando", si legge nella nota ufficiale dello staff del premier. La giornata di venerdì è corsa via tra tensione e insulti tra i leader di Lega e M5s. Nulla di nuovo, dunque, rispetto alle ultime settimane, con Di Maio che dà a Salvini del "prepotente e arrogante, come Renzi". Leggi anche: "Ordini da te non ne prendo". Salvini, dito in faccia a Conte Il ministro degli Interni, però, sul caso della Sea Watch 3 ha tirato in ballo proprio Conte: "I migranti non sbarcano e non c'è premier che possa ordinarmi di farlo". Dopo qualche ora, però, l'intervento del presidente del Consiglio pare aver piegato il Viminale, con lo sbarco a Lampedusa di 7 bambini con genitori e un malato grave dalla nave della ong tedesca. Vince Conte, insomma, che nella nota prosegue invitando "tutti i ministri a mantenere toni adatti a chi rappresenta le istituzioni. Il Presidente del Consiglio non dà e non ha mai dato ordini. Come previsto dall'art. 95 della Carta dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Coordina l'attività di tutti i ministri, nessuno escluso". A Salvini, forse, saranno fischiate le orecchie.