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Vincenzo Spadafora incontra il Pd: "Precise garanzie per proseguire", i dubbi sugli alleati

Davide Locano
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Che per questo governo il momento sia difficile, anzi difficilissimo, non è certo un mistero. Le inchieste su Open che lambiscono Matteo Renzi, le spaccature sul Mes, gli eterni dissidi sulla manovra, la mancata intesa sulle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. Si fatica insomma a comprendere come Pd e M5s possano andare avanti. E la cifra della situazione emerge in tutta la sua chiarezza dalle parole di Vincenzo Spadafora riportate da un retroscena del Corriere della Sera. Il ministro alle Pari opportunità e Sport, fedelissimo di Luigi Di Maio e lealista della delegazione grillina, parlando con i rappresentanti del Pd ha riconosciuto come "il momento è difficile". Dunque ha aggiunto che "è nostra intenzione proseguire con questo governo, chiedendo precise garanzie" per comprendere se il Pd vuole davvero andare avanti o se sta pensando "ad altro". Elezioni o altri improbabili governi. Parole pesantissime, quelle di Spadafora. Non solo per le "precise garanzie", ma perché sembra che il governo sia arrivato davvero all'epilogo. Leggi anche: Così Beppe Grillo ha salvato Luigi Di Maio dal "processo"

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