Matteo Renzi, una "mossa clamorosa" per fermare Alfonso Bonafede: pronta la mozione di sfiducia
Alfonso Bonafede non indietreggia di un passo sullo stop alla prescrizione e nemmeno Matteo Renzi sul bocciare la proposta. E così Italia Viva è pronta a tutto, anche ad adottare un'iniziativa clamorosa, come la definisce Il Corriere della Sera. "Mi domando - avrebbe detto Renzi ai suoi - se alla fine, pur di impedire questo scempio dello stato di diritto, non sia il caso di pensare a una mozione di sfiducia individuale... Certo, sarebbe un'extrema ratio... Sia chiaro, io non ho nessuna intenzione di mettere in crisi il governo, però Bonafede deve mollare. Non sarà oggi, non sarà domani, ma lui questa battaglia la perderà. Al Senato non ha la maggioranza. Io su questo sono tranquillo, anche se mi dipingono come uno che urla e minaccia". E ancora: "Sono convinto che pure il Partito democratico cercherà di convincere il ministro perché sennò, a furia di correre dietro ai grillini, rischia di perdere voti". Viste le opposizioni, il grillino dovrebbe temere eccome queste soffiate, i numeri a Palazzo Madama infatti ci sono. Leggi anche: Alfonso Bonafede, il retroscena: "Se Conte me lo chiede, mi dimetto" Ma la mossa del fu rottamatore preoccupa anche la maggioranza. Il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Incà ribadisce: "Renzi dovrebbe decidere cosa fare da grande, se vuole stare in maggioranza". A fargli eco lo stesso Bonafede: "C'è una maggioranza che lavora, però lavorare non significa urlare e strillare dalla mattina alla sera. Qualcuno si dovrebbe rendere conto che siamo in maggioranza, invece vedo toni da opposizione". Insomma, una situazione non semplice per Giuseppe Conte che si ritrova a sbrogliare i nodi al governo.