M5s, Di Battista incontra la Boldrini: "Contro di noi un maxi-processo"
Il giovane deputato Cinque Stelle parla con la presidente a porte chiuse. Poi su facebook pubblica la conversazione: "Ci state perseguitando"
Dopo il caos e la guerra tra i grillini e Laura Boldrini scatta l'ora delle sanzioni. Sono iniziate questa mattina le audizioni in ufficio di presidenza della Camera per valutare eventuali provvedimenti nei confronti dei deputati M5s per la bagarre avvenuta la settimana scorsa in aula dopo l'approvazione del decreto Imu-Bankitalia e le successive proteste del movimento 5 stelle nelle commissioni parlamentari. Audizioni che, provocatoriamente, i parlamentari grillini hanno definito "Maxi processo", come quello celevbrato negli anni 80 contro i principali boss della mafia. Sulla sua pagina Facebook, Alessandro Di Battista ha pubblicato il resoconto della sua audizione. Ecco cosa si sono detti, a porte chiuse, Di Battista e la Boldrini Di Battista: innanzitutto le esprimo la massima solidarietà per l'episodio spregevole che l'ha vista coinvolta ieri (il proiettile in busta). Spero che lei crederà all'assoluta sincerità di queste mie parole. Boldrini: la ringrazio. Di Battista: per quel che concerne i fatti in questione, dopo averla ascoltata mentire al popolo italiano rispetto all'Imu si attenga all'oggetto in questione. Di Battista: mi lasci concludere. Dopo aver assistito a un indecente e incostituzionale abuso della decretazione di urgenza, dopo aver visto un questore della camera picchiare una mia collega, dopo aver assistito ad una votazione dittatoriale in commissione affari costituzionali, pur sforzandomi non riesco a intravedere alcuna autorità in questo pseudo tribunale che ci sta giudicando. Per cui fate quello che volete, francamente me ne infischio. Boldrini: la ringrazio Di Battista: arrivederci. Insomma dal colloquio Boldrini-Di Battista pare che la tensione tra l'M5s e la presidente della Camera non accenna a spegnersi.