Governo: Pentenero (Pd), temo militanti non capiscano
Torino, 14 feb. - (Adnkronos) - "Sono molto preoccupata perché temo che i nostri elettori e militanti non capiscano cosa sta succedendo e interpretino l'avvicendamento Letta-Renzi solo come il risultato di una manovra di palazzo". Cosi' Gianna Pentenero, candidata alla segreteria del Pd piemontese per l'area Cuperlo commenta l'attuale situazione politica. "Già è stato difficile, con il governo Letta che pure si reggeva su precise condizioni, far digerire le larghe intese. Ora temo che quest'operazione ci faccia compiere un passo indietro". "Con le primarie dell'8 dicembre, caratterizzate da un'altissima partecipazione popolare - ricorda Pentenero - abbiamo intrapreso un percorso di rinnovamento, eleggendo il nuovo segretario che in più occasioni ha ribadito che il Pd non avrebbe mai più ceduto alle larghe intese, e che lui avrebbe svolto il ruolo di premier soltanto passando dalle urne. Ebbene, oggi queste parole pesano come macigni". "Certo, è vero che Renzi non poteva continuamente fischiare falli all'esecutivo e che Letta avrebbe forse dovuto dare un impulso diverso all'azione di governo. Ma ora la situazione è molto delicata. Il mio auspico è che il nuovo presidente del Consiglio riesca a fare le riforme di cui il Paese ha bisogno, e che, anche se politicamente difficile da spiegare, tutto questo porti a risultati concreti per i cittadini italiani - conclude - il Pd adesso deve mettercela tutta per recuperare la sintonia con gli elettori, sapendo che l'unica strada possibile è dare risposte a famiglie, lavoratori, imprese".