Giuseppe Conte è salito al Quirinale da Sergio Mattarella dopo che è stato sciolto il nodo del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. A Palazzo Chigi andrà dunque il pentastellato Riccardo Fraccaro. Un governo, che a vedere la lista dei ministri, sarà a forte trazione Cinque Stelle. La casella importantissima del ministero dell'Economia e delle finanze sarà occupata dal piddino Roberto Gualtieri mentre alla Difesa andrà Lorenzo Guerini: quindi Dario Franceschini è stato destinato al ministero dei Beni culturali e Turismo. Al posto di Daniele Toninelli alle Infrastrutture andrà Paola De Micheli, Giuseppe Provenzano (Mezzogiorno), Francesco Boccia (Affari regionali), Teresa Bellanova (Agricoltura). Leggi anche: Boatos: perché Di Maio è un problema per Mattarella. La ragione del ritardo di Conte, indiscrezioni sul diktat Confermato che Luigi Di Maio sarà il nuovo ministro degli Esteri, Alfonso Bonafede rimarrà alla Giustizia, Stefano Patuanelli (Sviluppo economico), Roberto Speranza, di Leu, alla Salute. All'Ambiente resterà Sergio Costa, mentre per l'Istruzione ci sarà Lorenzo Fioramonti. Il posto di Giulia Bongiorno alla Pubblica amministrazione lo prenderà Fabiana Dadone. Al Viminale è stata destinata Luciana Lamorgese, ex prefetto di Milano. Vincenzo Spadafora prenderà la poltrona dello Sport e Giovani, mentre quella degli Affari europei andrà ad Enzo Amendola. Nunzia Catalfo sarà ministro del Lavoro, Paola Pisano dell'Innovazione, Elena Bonetti delle Pari opportunità e Famiglia.