Nel giorno in cui Vincenzo Spadafora accusa Matteo Salvini di "sessismo", ovviamente Laura Boldrini non perde tempo per infilarsi nella polemica. La fu presidenta della Camera prima prende "positivamente atto" delle parole del sottosegretario grillino, dunque intervistata dall'Huffington Post rincara la dose e passa all'attacco, al consueto insulto contro il leghista: "È stato Salvini ad avviare la politica dell’odio che ruota attorno alla ricerca del capro espiatorio", afferma le deputata di Leu. E ancora: "Una volta se la prende con i migranti, un’altra con le istituzioni europee, un’altra volta ancora con chi lavora nei centri di accoglienza. Addirittura è arrivato a prendere di mira il vincitore di Sanremo. Tutto questo infetta la società". Insomma, per la Boldrini, il ministro dell'Interno "infetta" la società, e la sua propaganda sarebbe il vero male dell'Italia poiché, sentenzia, "ha messo in ginocchio il Paese". Dunque, la Boldrinova nega l'evidenza: "Ma quale emergenza migranti? Qui da noi la vera emergenza è l’emigrazione, la fuga dei nostri giovani che formiamo e poi regaliamo al resto del mondo". E ancora: "Per non parlare dell’iniquità fiscale e della questione ambientale, assente dal dibattito pubblico. Se questo è un governo...", conclude una Boldrini più velenosa che mai. Leggi anche: "Ricordate quando la Boldrini...", Sgarbi inchioda la fu presidenta