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Carlo Costalli, Movimento Cristiano Lavoratori: "Lavoriamo per un centro che guardi a Salvini e alla destra"

di Caterina Spinelli domenica 9 giugno 2019

2' di lettura

Obiettivo? Un centro per Matteo Salvini. È questa l'idea di Carlo Costalli, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori: "Ora continuiamo a lavorare per costruire un centro, che guardi a destra e alla Lega. Il partito di Salvini ha intercettato una parte non trascurabile dell'elettorato cattolico e bisogna prenderne atto con realismo e progettualità. Io non ho mai condiviso quelli che si strappavano i capelli all'idea" ha spiegato al Tempo. Secondo Costalli, quello che il risultato delle elezioni europee ha fotografato è un'Italia "in cui manca un centro moderato, un'offerta credibile per quell'area". Il Movimento Cristiano Lavoratori, che alle Europee era alleato a Forza Italia, non si specchia nell'idea di partito: "La dinamica è questa: ci riconosciamo pienamente nel Ppe, e dunque abbiamo supportato l'unica realtà politica che, nel nostro Paese, ne fa parte, ossia Forza Italia che nelle sue liste ospitava anche esponenti di Udc e Svp. E devo dire che il sostegno assicurato ad alcuni candidati ha dato i suoi frutti. Il risultato individuale di Antonio Tajani è stato del tutto dignitoso, considerando gli attacchi alla sua figura degli ultimi tempi. E, al Nord, Massimiliano Salini ha addirittura aumentato i consensi rispetto al 2014, nonostante Forza Italia non sia più quella di cinque anni fa e soprattutto in questa ultima fase abbia avuto al suo interno una sorta di dualismo tra una posizione di completa autonomia e un' altra che invece è filoleghista». Leggi anche: Giorgia Meloni e lo scippo a Fini Ma ad oggi Costalli punta più in alto: "Il terreno può essere fertile. Negli ultimi tempi vedo che le dichiarazioni di Matteo Salvini su vari temi hanno una temperatura più bassa rispetto a qualche tempo fa. Anche sull'Europa, per esempio. E quando, in campagna elettorale, Giorgia Meloni ha chiuso le porte ad un'eventuale alleanza con Forza Italia, lui è rimasto stranamente silente perché, al di là del suo ribadire la volontà di governare con il Movimento 5 Stelle, credo abbia colto la necessità politica di allargarsi al centro". Il tempo però è tiranno, perché se si andasse alle elezioni quest'anno, l'obiettivo del Movimento potrebbe non essere raggiunto. 

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