"Ci saranno sempre meno giovani, magari avranno anche un lavoro precario e avremo sempre più pensionati e il signor Salvini vuole mandare prima in pensione le persone. Cosa fa? Paga le persone di tasca sua?": Elsa Fornero lo ha detto in collegamento con Giovanni Floris a DiMartedì su La7, parlando del tema pensioni con l'addio a quota 103 e il rischio di smettere di lavorare più tardi.
"Quello del governo è un percorso che mette in risalto la stoltezza dei provvedimenti che hanno dietro la spinta di Salvini - ha proseguito la Fornero sparando a zero contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti -. Si tratta di provvedimenti che hanno voluto dire maggiori spese per pensionamenti per persone che un lavoro ce l'avevano e magari erano anche in buona salute. Ma quando si chiede a qualcuno che sta bene di lavorare ancora qualche anno si consolida quel patto generazionale che sono le pensioni, sennò lo si piccona".
La Fornero, poi, ha affrontato il tema del caro vita: "I salari non crescono, anzi addirittura sono diminuiti mentre crescono i prezzi. Allora, salari costanti o decrescenti che incontrano prezzi crescenti vuol dire maggiore povertà". E ancora: "Il giudizio positivo di Moody's intanto è da apprezzare ma è semplicemente un giudizio positivo sul bilancio pubblico, che nelle mani di Giorgetti non è sfuggito al controllo. E quindi il disavanzo è stato contenuto e c'è forse la possibilità che il debito l'anno prossimo si riduca. Ma questo cosa vuol dire? Che la pressione fiscale non solo non diminuisce ma aumenta".
"Stoltezza dei provvedimenti": Fornero contro Salvini a DiMartedì, guarda qui il video