Il caso Savoini e gli audio del Metropol non portano via voti alla Lega, almeno per ora. I sondaggi sono unanimi, per gli elettori lo "scandalo russo" semplicemente non esiste oppure, in taluni casi, serve a far crescere il gradimento di Matteo Salvini. Alla lunga, però, l'effetto accerchiamento potrebbe risultare un boomerang per il Capitano. Leggi anche: "Niente accade per caso". Salvini e i fondi russi, l'ombra dei servizi segreti Coma nota il Giornale, lo stillicidio quotidiano di indiscrezioni, retroscena, personaggi laterali e sospetti rischia di diventare un nuovo caso Banca Etruria, quello che di fatto ha ha contribuito a portare nel 2016 alla prematura fine politica di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Anche perché, effetto perverso di questo governo gialloverde, a cavalcare la vicenda non è solo il Pd all'opposizione, ma pure il M5s alleato di governo, con tanto di commissione d'inchiesta "sui finanziamenti ai partiti" che prende però spunto proprio dai rubli. Fuoco amico, o nemico.