Dietro l'imbarazzo privato di Giulia Sarti c'è il terrore politico del Movimento 5 Stelle. Lo scandalo sollevato nuovamente dalle Iene sulla deputata grillina, travolta da una vecchia e brutta storia di rimborsi e, soprattutto, video hard girati in casa e pubblicati a tradimento, preoccupa i vertici dei 5 Stelle che avevano intenzione di espellere la parlamentare riminese. Ora, però, la frenata. Leggi anche: "Qua è pieno di filmatini...". Le Iene e Giulia Sarti, l'agonia politica a luci rosse La Sarti nelle ultime ore è stata difesa perché vittima di violazione della privacy e perché le accuse contro di lei sono state sollevate dal suo ex collaboratore e amico Andrea Bogdan Tibusche, descritto dai grillini come un "personaggio complicato". Per questo, spiegano dal collego dei probiviri a 5 Stelle, "ci prenderemo tutto il tempo per dare un giudizio che sia il più equilibrato più possibile". In realtà, come sottolinea anche il Giornale, il vero timore è che questa vicenda sia un vaso di Pandora che se aperto trascinerà a fondo molti big del Movimento. Il timore dei vertici è che l'impianto di videosorveglianza h24 piazzato dalla Sarti in tutte le camere del suo appartamento romano abbia filmato non solo gli incontri intimi e privati, ma pure i vertici politici riservati, e che quei contenuti possano finire in rete proprio come accaduto alle foto e video piccanti della 32enne deputata, trasformandosi in arma di ricatto. Guarda caso, proprio alla vigilia delle delicatissime elezioni europee.