Non è un mistero che il Movimento 5 stelle voglia danneggiare il candidato del Pd, Stefano Bonaccini, in Emilia-Romagna. Ma Luigi Di Maio, che come capo politico ha l'ultima parola sul nome del candidato, sta trovando molte difficoltà. "Quando sono andato a Bologna c'erano in sala 400 persone e di queste ce ne saranno state due che volevano appoggiare Bonaccini", ha dichiarato Di Maio, adesso considerato dagli ambienti del Nazareno come una scheggia impazzita. Le sue mosse rispetto alle elezioni regionali in Emilia-Romagna intimoriscono i dem, i quali, riannodando i fili, hanno compreso le ragioni dell'incontro tra Di Maio e la giornalista Milena Gabanelli. Per approfondire leggi anche: Alleanza elettorale in Emilia: sarà la fine del Pd o delle sardine? Dal Pd sono sicuri: Di Maio non ha incontrato la Gabanelli per offrirle un posto in Rai, bensì per proporle la candidatura a governatrice dell'Emilia-Romagna per il M5s. Lo riporta La Repubblica, secondo cui la giornalista piacentina, non interessata all'attività politica, avrebbe prontamente rifiutato l'offerta. Milena Gabanelli gode di un grande apprezzamento nel mondo 5 stelle, tanto che nel 2013 fu la candidata alla Presidenza della Repubblica più votata nella piattaforma grillina Rousseau. Anche in quell'occasione declinò, ritenendo di non essere adatta al ruolo. Piuttosto che implorarla di candidarsi con loro, i grillini dovrebbero imparare dalla Gabanelli un po' di sana umiltà e realismo.