Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte non ha rinunciato al concorso per diventare professore di diritto privato all'Università La Sapienza di Roma, ma ha solo rinviato l'esame di inglese per motivi istituzionali. Il premier avrebbe dovuto tenere il colloquio questa mattina, anche se nei giorni scorsi aveva chiarito che non avrebbe portato avanti la pratica del concorso per "motivi di opportunità". Leggi anche: Conte, il premier in concorso per una cattedra a La Sapienza di Roma All'esame di inglese si sono comunque presentati gli altri due candidati: Giovanni Perlingeri, figlio del giurista Pietro, e Mauro Orlandi, allievo del prof. Natalino Irti. Entrambi hanno scelto di rinviare l'esame in attesa che il premier trovi il tempo per farlo, ma hanno anche chiesto di mettere a verbale la possibilità di una valutazione di legittimità sul rinvio della prova.