L'analisi è impietosa, ma ha il suo fondamento. E viene riportata non su Il Fatto Quotidiano, a mo' di sfottò nei confronti di Forza Italia e del suo modesto risultato anche alle ultime amministrative. Ma su Il Giornale, solitamente restio ad ammettere le difficoltà del partito di Silvio Berlusconi, almeno finchè lo sfascio non assume proporzioni preoccupanti. Il risultato di una città del Nord, un tempo roccaforte sia leghista che berlusconiana, dice tutto: quello di Brescia, dove FI è crollata da un già modesto 12 a un misero 7% considerando quanto aveva ottenuto in città lo scorso 4 marzo per le politiche e quanto ha preso domenica scorsa. Così, ecco il big azzurro che mastica amaro, a ragione, spiegando che "siamo diventati l'Udc". Si, proprio l'ex partito di Rocco Buttiglione che fu per un po' la quarta gamba della coalizione di centrodestra dopo gli azzurri, An e la Lega. Oggi che la Lega, in quel che resta del centrodestra, la fa da padrona, Forza Italia insegue come seconda forza sempre più distante dal Carroccio.Ma il fatto di essere seconda e non quarta non cambia in nulla l'efficacia del paragone con l'Udc. Leggi anche: Berlusconi, la rivoluzione con cui stravolge Forza Italia: chi piazza al suo fianco, svolta storica