Ci sarebbe stata una telefonata tra Matteo Renzi e Matteo Salvini. I due, riporta Huffingtonpost.it, si sarebbero sentiti per far saltare l'operazione del governo attraverso decreto per riconfermare per altri due anni i vertici attuali dei servizi segreti, in scadenza tra aprile e maggio. E sono riusciti nel loro intento visto che nel Copasir si è raggiunto un "accordo politico", affidato, dopo i contatti dei leader, a Lorenzo Guerini, Giacomo Stucchi e Paolo Romani. Leggi anche: Renzi disperato: "Cosa faranno Berlusconi e Salvini non appena andranno al governo" L'intesa Salvini-Renzi prevede la possibilità di prorogare i vertici, ma non prime della elezioni, e non per un "mandato pieno", ma solo per un anno. In ogni caso, il nuovo governo potrà poi intervenire e nominare i vertici con mandato pieno. La mossa tocca nel vivo la strategia messa in campo dal governo Gentiloni e soprattutto evidenzia "una riappropriazione di sovranità da parte dei leader di partito rispetto alla prospettiva di un Gentiloni dopo Gentiloni, da realizzare di fatto attraverso nomine cruciali degli apparati dello Stato come avvenuto nelle scorse settimane con la nomina del nuovo consigliere militare del Presidente del Consiglio nella persona dell'ammiraglio Carlo Massagli".