Per quanto stando a rumors e indiscrezioni alla fine Gianni Letta avrebbe suggerito a Silvio Berlusconi di lasciar nascere in un qualche modo il governo Lega-M5s (ammesso e non ancora concesso che nasca), questo stesso governo, allo stesso Letta, non piace affatto. Certo, non è un mistero e non è neppure così difficile da immaginare: lui, così mite e riservato, non avrebbe mai voluto al governo il ticket "populista" composto da Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Ma tant'è, quel governo ora pare la prima delle possibilità. Leggi anche: Gianni Letta, alla fine anche il mite consigliere sbroccò E Letta, oggi, giovedì 10 maggio, ha parlato alla cerimonia del premio Guido Carli nella sala della Regina a Montecitorio. "Sono giorni difficili, non credo di dover fare una rivelazione a nessuno di voi, e fa piacere vedere in una sala delle istituzioni persone di estrazione anche diversa celebrare una figura straordinaria come Guido Carli", ha premesso alludendo con chiaro riferimento alla formazione del nuovo governo. Dunque il ringraziamento al presidente della Camera "chi ci ospita, alla presidente del Senato, Casellati, che ci raggiungerà, al ministro Lorenzin e alla sottosegretaria Boschi". Infine, ha chiosato con fare sinistramente profetico: "Facciamo a voi tanti auguri ma li facciamo anche al Paese per tutto quello che ci attende". Frasi che la dicono lunghissima sullo stato d'animo attuale del super-consigliere di Berlusconi...