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Immigrati, Matteo Salvini denunciato per istigazione all'odio razziale

di Matteo Legnanidomenica 26 agosto 2018
Immigrati, Matteo Salvini denunciato per istigazione all'odio razziale

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Alla fine la denuncia è arrivata davvero: per il reato di istigazione all'odio razziale, previsto dalla legge Mancino. Il luogo da cui è arrivata in procura è piuttosto sorprendente, visto che si tratta di Treviso, che è una delle città-feudo della Lega. A denunciare il ministro dell'Interno Matteo Salvini sono stati alcuni abitanti della città veneta che provengono dal mondo dell'associazionismo trevigiano. Per i firmatari della denuncia, il reato è relativo alle affermazioni pubbliche rese dal ministro Salvini - tra giugno e luglio - tra le quali citano: "Per gli immigrati clandestini è finita la pacchia, preparatevi a fare le valigie, in maniera educata e tranquilla, ma se ne devono andare". Nella denuncia si evidenzia anche che le dichiarazioni del ministro avrebbero prodotto sul web decine di "commenti xenofobi e razzisti. Le affermazioni del Ministro, singolarmente e complessivamente considerate - rilevano i firmatari della denuncia -, hanno travalicato scientemente il limite del legittimo esercizio del diritto di manifestazione del pensiero previsto dall’art. 21 della Costituzione, e non sono pertanto tutelate dalla libertà d’espressione". Leggi anche: Matteo Renzi e la richiesta ai magistrati: il governo cadrà per via giudiziaria