"Questo governo e questo Pd sono debolissimi, squinternati, non avrebbero sopportato una serie di voti segreti sulla legge elettorale". Massimo Cacciari, intervistato a Piazzapulita prima dell'approvazione del Rosatellum avvenuta alla Camera, scrive il De Profundis dei democratici. Il giudizio del filosofo è paradossalmente meno severo sulla legge elettorale: "È uno schifo ma è meglio o peggio del proporzionale puro con cui saremmo andati a votare altrimenti? Per me un po' meglio, e in questo Paese ci stiamo abituando al meno meno meno meno peggio". La fiducia, spiega Cacciari, "è stata scelta da Berlusconi e Renzi, e Gentiloni si è dovuto adeguato. E Mattarella non avrebbe potuto dire no, se lo vede un Mattarella nelle vesti di un Cossiga picconatore? Ma dai...", è lo sferzante commento di Cacciari, secondo cui il boomerang è in agguato: "Quanto accaduto rafforzerà i grillini mentre la coalizione Renzi-Berlusconi è una speranza al lumicino, ne nascerebbe una maggioranza talmente ircocervo che non potrà fungere una effettiva di governo". Conclusione amara: "Saremo nella merda".