CATEGORIE

Pisapia dice basta, è la fine di Renzi: "Impossibile alleanza tra Pd e Campo progressista"

di Giulio Bucchi domenica 10 dicembre 2017

2' di lettura

Fine di Campo progressista, fine del centrosinistra. E, forse, fine di Matteo Renzi. L'annuncio arriva a metà pomeriggio: Giuliano Pisapia getta la spugna. "Ci abbiamo provato, per molti mesi, con tanto impegno ed entusiasmo. Il nostro obiettivo, fin dalla nascita di Campo Progressista, è sempre stato quello di costruire un grande e diverso centrosinistra per il futuro del Paese in grado di battere destre e populismi. Oggi dobbiamo prendere atto che non siamo riusciti nel nostro intento", spiega in una nota. "La decisione di calendarizzare lo Ius Soli al termine di tutti i lavori del Senato, rendendone la discussione e l'approvazione una remota probabilità, ha evidenziato l'impossibilità di proseguire nel confronto con il Pd", certifica l'ex sindaco di Milano. "Ringrazio di cuore tutte le donne e gli uomini che hanno creduto e si sono impegnati in questo progetto e che ora si muoveranno secondo le proprie sensibilità, la cui diversità è sempre stata, a mio modo di vedere, una delle ricchezze e risorse più importanti di questa esperienza. In Parlamento e nel Paese - assicura, al termine della riunione dei vertici di Campo Progressista - continuerà il nostro impegno per l'approvazione di norme di civiltà per il nostro Paese". Dal punto di vista politico, la rottura di ogni possibile alleanza tra Campo progressista e Pd certifica l'uscita di scena dei dem nella corsa a Palazzo Chigi. Sondaggi alla mano e con questa legge elettorale, una coalizione che stenta ad arrivare al 30% (ipotizzando pure un generoso aumento di consensi a Renzi nei prossimi mesi) probabilmente non avrà la possibilità di opporsi al Movimento 5 Stelle e al centrodestra. Non solo: i componenti ex Sel di Campo progressista questa mattina hanno incontrato Pisapia per comunicare la decisione di andare con Liberi e uguali, il nuovo soggetto anti-Pd di sinistra guidato dagli scissionisti di Mdp D'Alema, Bersani e Speranza che avranno nel presidente del Senato Piero Grasso il loro leader in campagna elettorale. 

Signori, pop corn Registi e artisti di sinistra si lamentano ma lo Stato deve tagliare le spese inutili

Le battaglie dei progressisti Sinistra, l'ultima carnevalata: "Vessilli di Gaza ai balconi"

Né idee, né programmi Sinistra, ridotta a sperare che scoppi la rissa Trump-Prevost

tag

Ti potrebbero interessare

Registi e artisti di sinistra si lamentano ma lo Stato deve tagliare le spese inutili

Pietro Senaldi

Sinistra, l'ultima carnevalata: "Vessilli di Gaza ai balconi"

Michele Zaccardi

Sinistra, ridotta a sperare che scoppi la rissa Trump-Prevost

Daniele Capezzone

Referendum, il Pd accusa La Russa ma ha la memoria corta

Pietro Senaldi

Vance e Ursula da Meloni: "Pontiera", sinistra ko

"Non vedo l'ora di avere questa conversazione. Una delle cose che il primo ministro Meloni si è offerto ...

Pd a compagni a Gaza: le vacanze intelligenti

Forse qualcuno dovrebbe spiegare alla lungimirante (sic) delegazione Pd-M5s-Avs che, ieri, da El-Arish, a una ventina di...
Claudia Osmetti

Giuseppe Conte infanga Meloni? Ma fa un'altra figuraccia

Veleno e ancora veleno. "L’Italia deve sempre sedersi ai tavoli per far valere le sue proposte. Il problema d...

Nasce il partito della motosega

A 5 anni dalla fondazione dei Liberisti Italiani, il primo congresso del movimento di Andrea Bernaudo ha dato vita a un ...