Claudio Martelli demolisce Matteo Renzi pezzo per pezzo (dall'Italicum alla riforma della scuola dove sostiene che non la spunterà), ma sulla questione dei rimborsi ai pensionati derubati dalla legge Fornero, attraverso le colonne di Italia Oggi, gli esprime tutta la sua solidarietà. "La sentenza della Consulta sulle pensioni è una vera invasione di campo, un intervento a gamba tesa dei giudici costituzionali", dice a Goffredo Pistelli che lo ha intervistato. "Mi stupisce però che il governo, anziché reagire, si sia piegato", aggiunge però Martelli che spiega: "Se c'è un difetto di motivazione, come hanno detto i giudici, l'esecutivo dove sanare con un nuovo provvedimento. Dopodiché la Consulta l'avrebbe valutato. Non capisco questa cedevolezza. E non è che la Corte Costituzionale sia un giudizio inappellabile, non si può dire viva il diritto e muoia il Paese: quel provvedimento ci salvò dal default". L'ex-guardasigilli del governo di Giulio Andreotti, protagonista della stagione del Psi degli anni '80 insieme a Bettino Craxi, ricorda Norberto Bobbio che in Teoria della giustizia invitava a non confondere la legalità e la giustizia. "Non sempre ciò che è legale è anche giusto", puntualizza Martelli. "Così si toglie significato alla democrazia che è il lavoro di adeguare le leggi secondo un criterio di giustizia".