CATEGORIE

Pd, la "contro-finanziaria" dei dissidenti e il testo segreto sulla "deriva" di Renzi

di Giulio Bucchi domenica 18 ottobre 2015

2' di lettura

La guerra dei dissidenti del Pd contro Matteo Renzi trova sempre nuovi spunti. Dopo l'Italicum e la riforma del Senato, tocca al taglio delle tasse "di destra" e alla Finanziaria, su cui il gruppo di bersaniani duri e puri sta preparando addirittura un suo documento, una vera e propria "contro-manovra" che possa in qualche modo dare il via alla tanto agognata (e allo stesso tempo temuta) scissione. La minoranza presenterà la sua contro-finanziaria e la firmeranno, parola di Roberto Speranza, "tutti coloro che non si sono consegnati a Renzi". La "deriva del Pd" - In ballo, d'altronde, c'è già la possibile fuoriuscita di Stefano D'Attorre, tra i più critici nei confronti del governo. "Non uscirà nemmeno con le cannonate", frena l'ex capogruppo Speranza, suo compagno di corrente. Forse ha ragione, anche perché serviranno tutte le forze possibili per far deragliare il "treno" Renzi: "Dobbiamo batterci nel Pd", ribadisce. E così, scrive il Corriere della Sera, tra i parlamentari dem anti-renziani girerebbe anche un documento top secret sulla "deriva del Pd", sorta di manifesto scissionista. La firma in calce è dell'onorevole Carlo Galli, che però a parole è più morbido: "Se voto la Stabilità? Vediamo cosa si porta a casa con gli emendamenti, perché così è molto brutta. Non è di sinistra e ci sono punti inaccettabili. Togliere la tassa sulla casa ai proprietari di castelli è una provocazione". Gli 80 dissidenti e Verdini - Deputati e senatori "interessati" sono circa 80, in ballo ci sono anche le prospettive elettorali: far cadere Renzi sarebbe un suicidio per molti di loro, ma in caso di alleanza alle urne con i fuoriusciti da Forza Italia guidati da Denis Verdini sarebbe inaccettabile, come peraltro sottolineato anche da due ministri diversissimi per estrazione come Graziano Delrio e Andrea Orlando.

Alleati fantasma Regionali Abruzzo, Conte: "Non stiamo con Renzi e Calenda", gaffe clamorosa

Scaramucce Renzi, rissa con Letta: "Lui alla Nato? Chi invade l'Europa in un minuto"

Lotta per l'eredità del de cuius politico Draghi come Batman: se il fantasma del premier guida il nuovo centro

tag

Ti potrebbero interessare

Regionali Abruzzo, Conte: "Non stiamo con Renzi e Calenda", gaffe clamorosa

Renzi, rissa con Letta: "Lui alla Nato? Chi invade l'Europa in un minuto"

Draghi come Batman: se il fantasma del premier guida il nuovo centro

Francesco Specchia

Alessandro Di Battista: vuoi vedere che alla fine il più coerente è lui?

Francesco Specchia

Giorgia Meloni, la foto che smonta le balle della sinistra

A questo punto, val la pena rimettere indietro il nastro. Già, di fronte alla foto di Giorgia Meloni con Ursula v...
Pietro De Leo

Piazzate e botte: con la protesta anti-remigrazione i progressisti hanno fatto un autogol

Tafazzismo. Il termine, che nasce con riferimento ad un personaggio televisivo (il Tafazzi del trio comico Aldo, Giovann...
Corrado Ocone

Elly Schlein, sfregio a Meloni da Fabio Fazio: "Tradimento"

Questa mattina Elly Schlein sarà al presidio Rai a Roma, in via Teulada, per dire "Spegniamo TeleMeloni, acc...

Daniele Capezzone, "censurato il successo di Giorgia Meloni"

"Sono imbarazzanti i violinisti del governo? Sì. Ma chi è mille volte più imbarazzante dei lan...