Napoli, 1 mar. - (Adnkronos) - "Negli ultimi anni, grazie anche a una maggiore politica di rigore portata avanti dalla Regione Campania, lo stato di disavanzo che appena sei anni fa era arrivato a 917 milioni di euro oggi ammonta ad appena 65 milioni di euro". Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti della Campania, Tommaso Cottone, nel suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario, ricordando che la Regione Campania e' sottoposta al piano di rientro dal deficit sanitario. La gestione commissariale, che ha per commissario il presidente della Regione Stefano Caldoro, "ha portato a risultati positivi". Tra i piu' significativi, segnala Cottone, "la riduzione nel 2012 e nel 2013 del debito del sistema sanitario regionale con i conseguenti effetti positivi nella riduzione di interessi e spese". "Cio' nonostante - ha concluso Cottone - per quanto riguarda le singole gestioni delle varie strutture, la Procura regionale ha ancora intercettato casi assai gravi di criticita' derivanti da un pressoche' totale gap di conoscenze sulle situazioni debitorie-creditorie delle singole aziende".