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Forza Italia, nuovi nome e simbolo per il Movimento giovanile: "Renzi non ci spaventa"

di Giulio Bucchi domenica 30 marzo 2014

2' di lettura

"Non ci spaventa l'ondata di giovanilismo portata da Matteo Renzi al Governo: anche in questo il premier arriva in ritardo, riproponendo quello che Silvio Berlusconi diceva già venti anni fa". Su un organigramma, almeno quello, non si è discusso per settimane, non sono servite minacce di scissioni, accordi tra cordate, operazioni correnti zie. Poco prima che i nuovi dirigenti di Forza Italia si rinchiudessero nel Parlamentino di Palazzo Grazioli per il primo Comitato di presidenza, esattamente venti anni dopo il primo successo elettorale di Berlusconi, nella sede di San Lorenzo in Lucina sono stati presentati nuovo nome, simbolo e dirigenza del Movimento giovanile. Il vecchio nome, "Giovane Italia", viene rottamato: si torna a Forza Italia Giovani. Completamente nuovo pure il logo: un cerchio che ricorda una piazza, la scritta "giovani" compare due volte. Non c'è solo l'azzurro del 1994, ma anche i colori giallo e blu. "Il ritorno al nome Forza Italia Giovani evidenzia la forza delle nostre origini: affrontiamo il futuro con slancio e determinazione, rivendicando i valori che ci accompagnano dal 1994, le nostre origini e i tanti successi politici che ci hanno portato fino a qui", ha spiegato la coordinatrice Annagrazia Calabria, che è anche deputato e membro del Comitato di presidenza di Fi. "Penso che tutti debbano raccogliere l'appello del presidente Berlusconi all'unità, accantonando egoismi e rendite di posizione a favore della storia che ci ha animato sempre e per raggiungere i traguardi futuri con obiettivi importanti che ci attendono, come l'appuntamento delle prossime europee", ha aggiunto. Nuovi dirigenti nazionali di Forza Italia Giovani sono Armando Cesaro, Maria Tripodi, Alessandro Colorio, Alberto Spampinato, Andrea Volpi e Riccardo Memeo.

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