CATEGORIE

Forza Italia, la strategia per la rimonta. Ma i sondaggi fanno paura: "Sopra il 20% o è la fine"

di Giulio Bucchi domenica 4 maggio 2014

2' di lettura

Basta regali a Renzi, fine delle faide interne, martellamento mediatico per convincere gli indecisi ad andare alle urne e votare Forza Italia. E' il piano per la rimonta di Silvio Berlusconi e dei suoi fedelissimi per sfondare quello che da qualche settimana appare come un muro invalicabile: il 20% a cui quasi tutti i sondaggi inchiodano gli azzurri in vista delle elezioni europee. Quota troppo bassa e che condannerebbe il principale partito del centrodestra ad essere solo la terza forza in Italia dietro a Pd e Movimento 5 Stelle. La strategia mediatica - Vero è che Raffaele Fitto e Giovanni Toti da qualche giorno si dicono fiduciosi di una crescita sostanziosa, magari fino al 25 per cento. Alcuni commentatori, come il giornalista Giorgio Dell'Arti, azzardano invece previsioni catastrofiche: "Per me Forza Italia prenderà il 14%, l'era Berlusconi è finita", ha detto la firma del gruppo Rcs a Omnibus, su La7. Di sicuro, i numeri non fanno dormire sonni tranquilli a San Lorenzo in Lucina. L'assenza fisica del leader si fa sentire: Berlusconi oggi parteciperà in videoconferenza alla kermesse azzurra organizzata dal capolista al Sud Fitto a Bari e poi sarà intervistato, sempre a distanza, da Lucia Annunziata a In mezz'ora su Raitre. Basterà per far risalire la china al partito? No, perché innanzitutto è il partito a dover risalire la china. Partito compatto - I fedelissimi del Cav hanno capito che da troppe settimane manca una linea comune. Prima il problema delle liste, quindi l'atteggiamento sulla strategia mediatica dell'ex premier: qualcuno voleva una linea morbida, senza attacchi a toghe e Napolitano, altri preferivano toni più accesi, anche a costo di far rischiare i domiciliari al capo. Alla fine, si imporrà una via di mezzo: toni accesi, certo, ma contro Renzi e Grillo. Secondo il Corriere della Sera, i due capifila delle rispettive correnti, Toti e Fitto, avrebbero siglato una tregua che potrebbe portare, dopo il 25 maggio, ad un nuovo organismo dirigente ristretto che comprenda capigruppo Brunetta e Romani, un ex An (Gasparri, Santanchè?), Verdini, gli stessi Toti e Fitto e una fedelissima di Berlusconi come Maria Rosaria Rossi. Tutto dipenderà dall'esito del voto, perché la sensazione strisciante tra gli azzurri è che si andrà sotto il 20% "sarà finita un'epoca".

l'allarme Roma, tentato furto nella villa Berlusconi: l'allarme dei vigilantes

Lady Okkupazioni Ilaria Salis, il fango contro Raffaele Fitto: "Appartiene alla destra razzista e asservita a Musk"

Assalto grillino Conte alla Camera, fuori controllo contro Meloni: "Complici delle scelte criminali di Israele"

tag

Roma, tentato furto nella villa Berlusconi: l'allarme dei vigilantes

Ilaria Salis, il fango contro Raffaele Fitto: "Appartiene alla destra razzista e asservita a Musk"

Conte alla Camera, fuori controllo contro Meloni: "Complici delle scelte criminali di Israele"

Regionali Abruzzo, Conte: "Non stiamo con Renzi e Calenda", gaffe clamorosa

Papa Leone XIV, Sergio Mattarella e Giorgia Meloni scrivono al Pontefice

Poco dopo l'annuncio dell'elezione di Papa Leone XIV, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato a Su...

Sondaggio Supermedia, botto-FdI: sale dello 0,6% in una settimana

Nuovo balzo per Fratelli d'Italia. Giorgia Meloni registra l'ennesimo "più" in un sondaggio. St...

Referendum, non andare a votare non è un attentato alla democrazia

A iniziare le danze è stato il segretario di +Europa Riccardo Magi in un’intervista al Corriere della sera....
Corrado Ocone

Abuso d'ufficio, Consulta: "Abolizione non è incostituzionale"

Altra botta per la sinistra: la Consulta dà il disco verde all'abolizione del reato di abuso d'ufficio co...