Franco Bechis, direttore de Il Tempo, è stato interpellato a Tagadà (La7) sul futuro del Movimento 5 stelle dopo le dimissioni di Luigi Di Maio e sulle ambizioni di quest'ultimo. Innanzitutto Bechis ragiona sulla legittimità da leader di Di Maio, in quanto eletto su Rousseau. Poi rivaluta il suo operato come leader, poiché "ha fatto passare tutto il programma 5 stelle sia a Salvini che a Zingaretti: dal reddito di cittadinanza fino al taglio dei parlamentari, passando per lo "spazza corrotti" e il decreto dignità. Leggi anche: Danilo Toninelli, dopo Tagadà 6 minuti di video: "Vi spiego perché il M5s perde consensi" Nell'ultima parte del suo intervento, Bechis abbozza i possibili scenari del Movimento dopo gli Stati Generali. Il direttore de Il Tempo esclude categoricamente la possibilità di un ritorno di Di Maio dopo gli Stati Generali e rilancia: "Tenterà l'asse con Alessandro Di Battista per far approvare una linea autonomista dai due poli, anche se difficilmente riuscirà a passare, perché il padre fondatore, Beppe Grillo, vorrebbe una fusione con il Pd". Ma, obietta Bechis, se il M5s si snatura perde la rimanente attrattività.